L’efficacia degli antibiotici per l’essere umano e gli animali è minacciata in tutto il mondo: il loro impiego eccessivo o inappropriato può portare allo sviluppo di batteri resistenti. Per evitare che gli antibiotici finiscano nell’ambiente o vengano utilizzati in maniera impropria, è importante riportare indietro quelli che non servono più.
In Svizzera, i medicamenti scaduti o inutilizzati sono classificati come rifiuti speciali e non è consentito smaltirli con i rifiuti domestici normali o nelle acque di scarico.
Buttandoli nel sacco dei rifiuti, si rischia che questo si apra e che gli antibiotici si disperdano nell’ambiente o nelle acque sotterranee. E poi c’è il pericolo che bambini o animali entrino in contatto con i medicamenti. Gli antibiotici non vanno nemmeno gettati nel WC o nel lavandino. Se finiscono nell’ambiente, possono infatti svilupparsi ulteriori resistenze.
Lo smaltimento concreto di rifiuti speciali è disciplinato diversamente a seconda del Cantone. Sostanzialmente, i vecchi antibiotici possono essere riportati dove sono stati dispensati (farmacie / studi dei professionisti).
Se la farmacia, lo studio medico, dentistico o veterinario non dovessero ritirare i medicamenti, si prega di rivolgersi al servizio specializzato in materia di rifiuti del proprio Comune o Cantone di domicilio per trovare un centro di raccolta nelle vicinanze che accetti medicamenti e rifiuti chimici speciali. Servizi cantonali per la protezione dell’ambiente: rifiuti
Antibiotici: quando serve, quanto serve.
Maggiori informazioni sulle resistenze agli antibiotici:
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