Anche l’ambiente ne risente
AmbienteIl problema delle resistenze agli antibiotici interessa l’ambiente nella sua totalità, ma anche la medicina umana, quella veterinaria, l’agricoltura, la sicurezza alimentare e dell’approvvigionamento alimentare. Le sfide della politica sanitaria, associate alle crescenti resistenze, possono essere affrontate solo in modo congiunto e intersettoriale…
Per saperne di più
I batteri resistenti agli antibiotici sono ovunque
AmbienteNel nostro pianeta i batteri sono ovunque: su altri organismi e al loro interno, ma anche nell’aria, nell’acqua e nel suolo. Non tutti sono rilevanti per l’uomo e gli animali, ma senza batteri non ci sarebbe vita sulla Terra. Anche negli angoli più remoti del pianeta si trovano batteri resistenti agli antibiotici (sia le specie patogene sia quelle non patogene), perché i batteri e i funghi producono essi stessi antibiotici da miliardi di anni, per proteggersi. Tuttavia, varie forme di resistenza dei batteri si sono evolute da quando l’essere umano usa gli antibiotici per curare sé stesso, i propri animali domestici o da allevamento.
I batteri resistenti raggiungono l’ambiente attraverso le acque di scarico
AmbienteI batteri resistenti agli antibiotici e gli antibiotici vengono espulsi con l’urina o con le feci. Tramite le canalizzazioni confluiscono negli impianti di depurazione delle acque di scarico (IDA). I circa 700 IDA presenti in Svizzera trattengono fino al 99 per cento dei batteri resistenti. All’uscita degli IDA, pertanto, sono pochi i batteri resistenti che si riversano nelle acque.
Ulteriori immissioni nelle acque superficiali possono verificarsi con gli allagamenti dei terreni durante le forti piogge. I gestori degli IDA e i Comuni devono collaborare al meglio per ridurre al minimo le immissioni di acque di scarico non trattate nei fiumi e nei laghi dovute all’acqua piovana. Si possono così diminuire anche le immissioni di batteri resistenti agli antibiotici provenienti dal liquame e dal letame dei campi.
Come molti altri medicamenti e sostanze chimiche, gli antibiotici non vengono eliminati, se non parzialmente, dalle acque di scarico trattate negli IDA e possono avere effetti dannosi sugli organismi acquatici. Per migliorare il trattamento delle acque di scarico anche in questo ambito, in Svizzera si stanno perfezionando e ammodernando alcuni IDA selezionati affinché sia possibile eliminare più efficacemente dall’acqua numerosi microinquinanti, ivi compresi i batteri resistenti. Come conseguenza, nel medio termine dovrebbe ridursi la presenza di residui antibiotici e batteri resistenti nei corsi d’acqua.
Quiz
"*" indicates required fields